
Verso il comunismo con la tenda e Bello Figo
Nella nuova puntata di Boomer Gang il problema dei caro affitti spiegato (anche) attraverso una playlist . Come direbbe il rapper italo-ghanese: «Io non pago affitto»
Nella nuova puntata di Boomer Gang il problema dei caro affitti spiegato (anche) attraverso una playlist . Come direbbe il rapper italo-ghanese: «Io non pago affitto»
Chiacchiere fuor di retorica nei giorni in cui non possiamo non dirci napoletani, come il Berlusca: bello lo scudetto instagrammabile di Napul3, ma la città rivoluzionaria di Maradona e Careca era un’altra cosa
Precipitata nella fogna del dibattito italiano, armocromia is the new scarpa di D’Alema. Roba da sicure, il contrario dello stile. E poi: in che senso uno di sinistra si deve vestire da operaio? Pare di stare in un catalogo: chi veste male, pensa male!
È quel periodo dell'anno in cui Milano viene presa d'assalto dalla folla festante dei mobilieri, quelli che il design è vera arte, quelli che il feng shui, le ciotole giapponesi, la musica fichetta. Basta, per favore
Mentre attendiamo un film su Silvio ambientato nel berluscaverso con musiche originali dell'artista bresciano, è tempo di schierarsi: l'autotune o Laura Pausini?
Come nei veri dibattiti, quelli con tante b, tocca chiedersi oggi che rimane, chi saremo dopo l’infinita (e mai conclusa) era Berlusconi
Nel menù di 'Pizzeria Okkupata' metteremmo anche carbonara con l’uovo a frittata e scaglie di parmigiano del Wisconsin. E ascolto in cuffia facoltativo del podcast di Alberto Grandi. Ma pure una piccola biblioteca di libri rigorosamente riscritti – Agatha Christie, Roal Dahl – e qualche vecchio dvd di 'Friends', però vuoto
Portarli dalla nostra potrebbe essere l'unico modo per far deragliare il trenino della balera nazionalpopolare dove Gigi D'Alessio diventa radical chic e Elly Schelin una pianista. Ci salveranno i giovani? La trap è morta, ma non si esclude il ritorno, come per Califano
Poteva essere un weekend perfetto se non fosse arrivato il sindaco di Firenze a ricordarci in che mondo viviamo, da dove veniamo e dove probabilmente siamo diretti
Tuta sportiva, borsello tarocco Louis Vuitton, Nike Tn e smanicato come divisa d’ordinanza, speaker bluetooth portatili da cui sparare drill a tutto volume: la risposta al caro affitti, alla gentrification a palla, all'inquinamento, al taglio dei mezzi pubblici e ai gin tonic a 18 euro sono loro
Schlein che vince le primarie è un po' come l’indie che va in classifica. E il nuovo film di Sydney Sibilia ci ha fatto venire un'idea: passiamo all'attivismo, proponiamole delle playlist e diffondiamole. Con tanto di sticker
È finita l'epoca del salotto tv del 'Maurizio Costanzo Show', ma anche il voto e le primarie del PD non se la passano bene. La soluzione? Dimenticare tutto e subito
Il libro–confessione di Karima el-Mahroug è il vero, grande romanzo italiano. Dentro c'è tutto: l’infanzia nel paesello in Marocco, le botte del padre violento, l’adolescenza passata a vendere asciugamani in Sicilia e la fuga dalle comunità. Caro Ama, l'anno prossimo scegli lei
Le rose di Blanco, il monologo della Francini, le foibe, Fedez che strappa la foto, Benigni featuring Mattarella, le bestemmie al Var, il razzismo, i selfie della Ferragni: ci hanno fregati di nuovo
Come antidoto alla noia pre Festival e alle preoccupazioni dei cantanti, nella nuova puntata di 'Boomer Gang' si progettano adesivi “Sanremo contro” a forma di barchetta e si fa un po’ di detox preventivo con il video di Paky
È una occasione ghiottissima per gli autori del Festival: dallo smoking di Toto Cutugno al confronto con Orsini, molte meravigliose idee nella nuova puntata di 'Boomer Gang'
Gettare vernice lavabile su installazioni d’arte come Paola & Chiara o i Cugini di Campagna (con il loro consenso, eh) non è al loro livello, è più una performance da Achille Lauro. Però, chissà...
Ce lo ricordano i Baustelle nella loro 'Contro il mondo', mentre le nuove generazioni di trapper come Geolier e Baby Gang hanno altri problemi: il giubbotto Vuitton e la galera, mentre l'amore c'è, ma solo per la mamma. Bello, no?
Negli anni '90 l’esproprio delle sigle dei cartoni giapponesi fu un allegro dito medio al berlusconismo. Nei centri sociali tutti ballavano tutto. Merito di quelle serate se Cristina ha dovuto ricordare agli incel di Fratelli d'Italia che Lady Oscar è per l’amore universale
Pure i rigori li inquadrano da dietro il tiratore, come nel videogioco 'Fifa'. Per chi è cresciuto al campetto sono le ultime ore utili per tifare Marocco (e abbasso Salvini). Sarà banale, ma abbiamo bisogno di romanzi, riscatto, rock’n’roll
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