Marco D’Amore, tra ‘Caracas’ e impegno civile: «Non censuriamo la parola “genocidio”»
Il nuovo film al cinema, complesso e che affronta temi tabù. Il coraggio di «denunciare una poetica», la solidarietà agli studenti presi a manganellate («avrei voluto mostrare un livido sulla faccia, perché avrebbe significato essere stato là con loro») e le valigie pronte per lasciare l’amata Napoli. Oltre 'Gomorra' è nato un autore