‘Anora’ è il frontrunner, ma ‘Conclave’ spera in una fumata bianca. E ‘A Complete Unknown’ potrebbe essere la sorpresa. Ecco le previsioni della vigilia, in rigoroso ordine di probabilità di vittoria
Visto il successo di 'Anora' durante la Awards Season, Sean Baker è in pole position, ma l'Academy potrebbe anche decidere di premiare il lavoro (impressionante) di Brady Corbet in 'The Brutalist'. E poi ci sono Mangold, Audiard e Fargeat
Demi Moore sta vivendo con la parabola di ‘The Substance’ il suo “momentum”, ma ci sono due colleghe – Fernanda Torres (‘Io sono ancora qui’) e Mikey Madison (‘Anora’) – che potrebbero sparigliare le carte…
L'attrice, che si è scusata per i suoi tweet razzisti, è in lizza per il premio come migliore attrice per il suo ruolo da protagonista in 'Emilia Pérez'. E pare che alla fine Netflix le pagherà, com'è consuetudine, le spese
Se lo score di Daniel Blumberg per ‘The Brutalist’ sembra non avere rivali, dopo il caso ‘Emilia Pérez’ la gara fra le canzoni è di nuovo aperta: e se alla fine la spuntasse la veterana (e finora mai “oscarizzata”) Diane Warren?
L'attrice ha riflettuto sul suo lavoro con Karla Sofía Gascón durante un'apparizione al Santa Barbara International Film Festival
'Wicked', 'Emilia Pérez' e 'The Substance' portano a casa tre premi ciascuno, ma il miglior film è 'Anora'. Sul fronte serie domina invece 'Shōgun' con quattro vittorie
Nel post che ha scritto su IG, l'attrice ha promesso che d'ora in poi resterà in silenzio per il bene di 'Emilia Pérez' e del cast
Jacques Audiard ha definito i tweet offensivi pubblicati in passato dalla co-protagonista del suo lungometraggio «assolutamente ripugnanti» e ha detto che continuerà a sostenere il suo film e Zoe Saldaña
L'attrice è tornata a rispondere alle critiche per alcuni vecchi post offensivi da lei condivisi su X. «Non ero perfetta e non lo sono neanche adesso. Cerco solo di imparare e migliorare come persona ogni giorno»
Negli ultimi giorni, l'attrice nominata agli Oscar si è trovata al centro di una bufera mediatica: dai commenti sul film di Audiard alle dichiarazioni su Fernanda Torres, e poi alcuni vecchi tweet razzisti tornati a galla. Un riassunto
Da ‘Emilia Pérez’ a ‘The Substance’ ad ‘Anora’, ci si accapiglia su tutto quel che esce o quasi. E la discussione diventa non più solo cinefila, ma anche (soprattutto) culturale, identitaria, generazionale. E va bene così
La star di ‘Emilia Pérez’ di Jacques Audiard – che potrete diventare la prima transgender candidata all’Oscar come protagonista – racconta la sua esperienza personale e professionale nel film dell’anno. Che all’inizio non avrebbe nemmeno voluto interpretare
L’autore del ‘Profeta’ (e di tanti altri capolavori) sforna un altro grande film che ha cambiato lo scenario di quest’anno (e la Awards Season in corso). Dopo il Golden Globe e prima degli Oscar, ‘Emilia Pérez’ arriva nelle sale italiane. Con la sua forza incandescente, il suo mix di generi e le sue splendide attrici: Karla Sofía Gascón, Zoe Saldaña e Selena Gomez. Abbiamo incontrato il regista in una pausa del suo tour per il mondo. Per parlare di quest’opera libera e coraggiosa e di ispirazioni, doppie vite, eros. E di come si può far sopravvivere il cinema oggi
Trionfano 'The Brutalist', 'Shōgun' ed 'Emilia Pérez' in una serata di poche snobbate (qualcuno ha detto 'Wicked'?) e meno sorprese. Ora la stagione degli Oscar può cominciare
Il biopic sui generis di Robbie Williams e quello di Bob Dylan starring Timothée Chalamet, tanti titoli da Oscar (da ‘Emilia Pérez’ a ‘The Brutalist’), la ‘Babygirl’ Nicole Kidman, il reboot nerissimo di ’Nosferatu’, un nuovo ‘Signore degli Anelli’, e…
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