
MasterChef 14, le pagelle della finale: let’s get this party started
Nelle puntate dei buoni sentimenti, vince chi doveva vincere e tutto finisce bene. Le vere sfide, per quelli arrivati fin qui, cominciano ora
Nelle puntate dei buoni sentimenti, vince chi doveva vincere e tutto finisce bene. Le vere sfide, per quelli arrivati fin qui, cominciano ora
Se i concorrenti non vanno alla montagna, la montagna andrà dai concorrenti. Nella forma della cheffe Amanda Eriksson, ma anche dell'agognata prova in esterna in un tre stelle Michelin. Per rimanere incagliati basta solo un passo falso
Dagli studi di MasterChef all'Alchemist di Copenhagen il passo, per i concorrenti della quattordicesima edizione di MasterChef Italia, è stato lunghissimo. La colpa (o il merito) è anche di uno tra i cuochi più giustamente in vista del momento. Ve lo raccontiamo in una chiacchierata
Due chef immensi, degli ego immensi (quelli dei concorrenti), un saluto dovuto e un altro sofferto. Arriva la top 5, bellezza. Il dado ormai è tratto
Uno show nello show nello show, e quasi ci dimentichiamo che si tratta di un programma di cucina. Tra pesci frollati, party e arte contemporanea, il tutto alla fine funziona, ma forse per i motivi sbagliati
Un'esterna a Villa Crespi, l'accoppiata peperoncino-cioccolato, ingredienti da indovinare a sensi chiusi. Avrebbe potuto essere una puntata di rivelazioni, invece abbiamo avuto la conferma che, a questo giro, di "x factor" ce n'è poco
È la puntata del grande ritorno di Iginio e Debora Massari ma anche della cazzimma, che fa perdere la bussola a chi avrebbe carte interessanti da giocare. E mentre si entra nel vivo della Top 10, si inizia a patire la mancanza dei personaggi
Pizza, Perù, economia circolare: chi più ne ha, più ne metta. Lo show, questa volta, si fa senza i concorrenti, che infatti vengono schiacciati dal peso delle aspettative (e dalla mancanza di brio). Una salvezza viene dalle due ospitate. Ma dove siamo finiti?
Da Maillard a Gualtiero Marchesi il passo è breve, quando gli autori decidono di rimettere i concorrenti sui banchi di scuola. Allora si comincia a vedere chi ha studiato, e chi rischia di essere rimandato. E finalmente qualche piatto comincia a uscire
C'è chi solleva timidamente il capo, chi non conosce sinonimi della parola "cazzimma", chi esce senza lasciare traccia. La masterclass è assalita dai pirati Pino e Sara nel mezzo di una tempesta d'amore. E le direzioni sono ancora incerte
Il primo mappazzone della stagione, cheffe Chiara Pavan che torna come reggente, ma soprattutto tanta confusione. La strada per decretare il quattordicesimo MasterChef italiano sarà impervia. E intanto arrivano i primi due eliminati
Il suo piatto preferito sono le ballotte (leggere per scoprire), sogna una casa, forse di più nella campagna toscana, non ha paura di diventare qualcun altro ogni sei mesi. Grazie per aver vinto MasterChef Italia 13, Eleonora. Ora, rimani sempre così
Vince la migliore, crescono tutti, la pace regna sovrana. MasterChef ha trovato la sua regina, e allora che festa sia. Anche se quella che sembra, comunque, non capacitarsi rimane proprio lei
Ci siamo quasi: la finale della tredicesima edizione è alle porte, ed è ora di tirare le prime somme. Tra chi ne esce brillantemente e chi, invece, è ancora perso nella giungla, i giudici non perdono tempo e inaugurano un nuovo motto: balla che ti passa
Avere trent'anni, una Stella Michelin, rivoluzionare l'approccio alla tavola dei francesi. Lo sta facendo lo chef di MoSuke, con una tradizione ex-novo che parla di identità, accoglienza, e fusione di influenze
Due puntate da globetrotter avvicinano i concorrenti alla sfida più difficile: trovare la propria voce, quando tutti attorno urlano (letteralmente). Tanto più se ritorna una certa ombra, e promette di portare, ancora una volta, lacrime e scompiglio
Due ospiti di livello non tirano su la competizione, e i concorrenti si comportano come chi ha studiato poco, e all'ultimo, per il compito in classe. Due eliminazioni condiscono una puntata che, complice il bulbo ammazza-vampiri, brucia già parecchio
Le fasi finali della competizione si avvicinano, e gli aspiranti chef sfoderano i coltelli più affilati. L'arma più tagliente, però, rimane la lingua. E gli strafalcioni, tra panificazione e griglia toscana, non si contano
Passato, presente e futuro si incontrano (e scontrano) nel giorno del compleanno del programma. E per ogni festa, si sa, serve una torta che si rispetti. Sì, è quella puntata: date il benvenuto a Iginio Massari (e alla figlia Debora)
Davide Scabin torna a sparigliare le carte e inaugura la puntata più cruenta della stagione, dove tutto può succedere ed è giusto concedersi le prime lacrime amare
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