I migliori horror del 2024
Satire sociali e femministe, detour su serial killer sui generis (e degeneri), chicche indie da brividi lungo la schiena, rivisitazioni di classici di culto. La ‘Substance’ di cui è fatto l’orrore quest’anno
Satire sociali e femministe, detour su serial killer sui generis (e degeneri), chicche indie da brividi lungo la schiena, rivisitazioni di classici di culto. La ‘Substance’ di cui è fatto l’orrore quest’anno
‘La stanza accanto’ di Pedro Almodóvar e i ‘Perfect Days’ di Wim Wenders. Le ‘Povere creature!’ di Yorgos Lanthimos e la ‘Substance’ di cui sono fatti gli incubi di Coralie Fargeat. E quella ‘Zona d’interesse’ che arriva a sconvolgere tutto (e tutti)
«Essere una persona così giovane alle prese con la perdita del proprio partner... Leggendo ero così sopraffatta dal tipo di sentimento a cui avrei dovuto attingere», ha spiegato. E poi ha fatto un paragone con 'The Substance': «Entrambi avrebbero potuto essere fantastici o un disastro»
Una (signora) sposa cadavere, una suora, un'istruttrice di fitness e perfino delle streghe. Chi si aggiudicherà il titolo di regina (o re) dei travestimenti?
Tra chi lo considera femminista, chi anti-femminista, e i meritati applausi per Demi Moore nel ruolo della star in declino Elisabeth Sparkle, il nuovo film di Coralie Fargeat è, prima di tutto, un glorioso body horror. Che riesce a parlare ai nostri demoni nascosti
Il film già cult di Coralie Fargeat mischia l’immaginaria parabola di una diva che “non può” invecchiare nell’industria del cinema e la vera storia della star di ‘Ghost’. Che ora sembra aver fatto i conti con il passato. E, ironicamente, si prende la sua vendetta
L’epico ‘Megalopolis’ di Francis Ford Coppola starring Adam Driver, il ritorno di ‘Joker’ (stavolta feat. Lady Gaga), una doppietta di Elio Germano, l’hype per ‘The Substance’ (e Demi Moore) e non solo…
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