
L’algoritmo di TikTok si è impossessato anche dei matrimoni, e non è una bella notizia
Odio online, botta e risposta, carriere rovinate. Sull'app di proprietà della cinese Bytedance non c'è limite al peggio
Odio online, botta e risposta, carriere rovinate. Sull'app di proprietà della cinese Bytedance non c'è limite al peggio
La risposta facile, ma sbagliata, sarebbe "niente". Perché la "sezione" di TikTok in cui gli utenti divorano e consigliano libri è diventata grande, e continua a muovere, come per miracolo, il mercato editoriale
Ieri, all'Inauguration Day del secondo mandato di Donald Trump, abbiamo visto la danza ben orchestrata di "chi tiene in mano i fili". E ci ha fatto capire che, come spesso succede, stavamo guardando dalla parte sbagliata
Ieri sera, un post pubblicato dal presidente eletto sul suo social Truth ha riportato online l'app della cinese ByteDance. Secondo alcuni, questo potrebbe dire molto sullo stato della politica e della democrazia americana
E nel messaggio agli utenti si legge: "Per fortuna il presidente Trump ha detto che lavorerà con noi per trovare una soluzione e ripristinarlo una volta entrato in carica"
Domani è il 19 gennaio, giorno del famigerato "TikTok ban". E, se non si raggiungerà un'improbabile accordo dell'ultimo minuto, gli utenti americani perderanno l'accesso alla piattaforma cinese un giorno prima dell'insediamento di Donald Trump
Breve viaggio nel folle multiverso dei ristoratori catanesi, tra taglieri XXXL, "aperifish", fritture termonucleari e l’immancabile pistacchio (di Bronte?) su tutto. Spoiler: hanno già vinto loro
Succederebbe se non si dovesse raggiungere un nuovo accordo con il social network di proprietà di Bytedance. Le misure entrerebbero in vigore già da domani
Tra carbonare preparate nei boschi, sminuzzamenti di cipolle che diventano spettacoli Asmr, frigoriferi malmenati e altre amenità, sul gastro-Tok ogni ricetta è experience, intrattenimento e velocità. Al punto che alla fine vien da chiedersi: ma il piatto, dov’è?
Coi talent gli è andata male, ma alla fine ha ottenuto comunque successo partendo dalla piattaforma con la canzone 'Stuck in the Middle’ e senza l'aiuto di balletti 'virali'. «Se non usi TikTok, non vuoi davvero sfondare»
Si chiama Curtis Waters e grazie a TikTok ha sfondato con ‘Stunnin’. È diventato un esempio da seguire per chi vuole avere successo tenendosi alla larga dai contratti delle major. “Sto per fottere il sistema”, canta
Non solo challenge e video divertenti: adesso su TikTok ci sono anche medici che smontano le fake news sanitarie, musei come gli Uffizi di Firenze e tentativi di sensibilizzare i più giovani
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